Progetto “FREE TO BE”
Il Comune di Viareggio, in collaborazione con l’Associazione Culturale e di Promozione Sociale ARCI Lucca Aps - Versilia, ha realizzato, nell’ambito del Progetto RE.A.DY. 2021, un progetto dal titolo “FREE TO BE”.
Il progetto è stato realizzato con l’intento di educare i bambini e le bambine all’abbattimento degli stereotipi di genere, al rispetto e alla valorizzazione della diversità, al fine di eliminare le discriminazioni in particolare tra maschio e femmina e sensibilizzare i più giovani all’abbattimento delle differenze di genere e alla promozione dei diritti per ogni persona, al di là dell’orientamento sessuale o di genere.
A tal fine è stato organizzato a novembre l’incontro formativo rivolto ai docenti, in presenza presso la GAMC di Viareggio, al quale hanno partecipato docenti delle scuole materne e primarie del Comune di Viareggio, e durante il quale la Dott.ssa Maria Grazia Anatra e la Dott.ssa M.Popolla hanno illustrato il libro “Turchina la Strega” e condotto un dibattito di formazione.
L’evento, accreditato dal Miur ha previsto il rilascio dell’ attestato di partecipazione per i docenti partecipanti. L’iscrizione è avvenuta tramite la piattaforma S.O.F.I.A del Ministero.
Notevole è stato il coinvolgimento, emotivamente attivo da parte di tutti i partecipanti, i quali hanno contribuito al dibattito seguito agli interventi degli ospiti con testimonianze, scambio di idee, proposte.
Scopo dell'incontro è stato aiutare i docenti a comprendere come rapportarsi con i più piccoli in relazione alle problematiche collegate alle differenze di genere, utilizzando appunto il libro presentato durante l’incontro.
Il seminario ha permesso di interrogare e tentare una decostruzione di stereotipi e pregiudizi collegati alle identità sessuali. Bisogna incoraggiare una nuova dimensione della “diversità”, che non si limiti a contrastare la discriminazione ragionando solo in termini di tolleranza dell’altro/a, ma che incoraggi piuttosto la valorizzazione delle differenze legate all’orientamento sessuale come una risorsa, che può contribuire a ridurre e contrastare il disagio che non di rado i/le ragazzi/e vivono nell’ambiente scolastico.